Ottobre è il mese del foliage e, dove ammirarlo se non durante un trekking in Piemonte? Tutti i paesaggi si scaldano di una sfumatura aranciata, quasi come a voler bilanciare il calo delle temperature. Io personalmente adoro l’autunno proprio per questo e, il mio caro Piemonte, offre degli scorci montani davvero stupendi in questo periodo dell’anno.
Abitando a letteralmente due passi dalle Alpi piemontesi, mi ritengo davvero fortunata di poter ammirare questa bellezza ogni anno. E per chi, come me, adora le domeniche in montagna, accompagnate da una bella sosta calda in un rifugio, non può non adorare i prossimi paragrafi.
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Trekking in Piemonte: i migliori rifugi alpini
Ecco dunque la lista dei miei 5 rifugi preferiti del Piemonte, con tanto di camminata (non troppo impegnativa) immersi nel foliage autunnale.


Il Rifugio Re Magi (Bardonecchia)
A 1768 metri di altitudine, il rifugio di Bardonecchia, offre la possibilità di ammirare paesaggi stupendi ed è anche il più semplice da raggiungere (la maggior parte dei trekking, infatti, partono dal rifugio per proseguire oltre). Ci troviamo nella Valle Stretta, a pochi km di distanza dal confine con il territorio francese. Il sentiero per raggiungere il rifugio parte da Pian del Colle e in 1.30 h vi porterà a destinazione, costeggiando la Dora e diversi boschi.
Si può, eventualmente, raggiungere il luogo anche in auto, il parcheggio dista a poche centinaia di metri. Noi ad esempio, ci siamo stati a fine ottobre, abbiamo parcheggiato vicino al rifugio e a piedi siamo andati fino al lago verde (attraversando il confine francese). La camminata è di circa due orette ed è percorribile da tutti. Al ritorno, ovviamente, abbiamo sostato al rifugio. Per avere maggiori informazioni su orari e prezzi del rifugio, vi rimando alla loro pagina web cliccando qui.
Rifugio Selleries (Val Chisone)
Tra i diversi trekking in Piemonte, questo è in assoluto quello che preferisco. È un mix di paesaggi, fitti boschi e punti panoramici. Durante il cammino, infatti, vi ritroverete ad ammirare la vallata di Fenestrelle, dove si erge il famoso forte. A quota 2023, il Rifugio Selleries, si torva nel Parco Naturale Orsiera Rocciavrè. Qui, un’amante di trekking, troverà pane per i suoi denti, in quanto è la partenza per diversi cammini che portano anche verso la vallata della Val di Susa.
In estete il rifugio è raggiungibile anche in auto, ma consiglio comunque di parcheggiare l’auto a Villaretto e di proseguire a piedi. Da qui la camminata è abbastanza impegnativa, con un dislivello di 1000 metri circa e 3 orette di percorrenza, però merita ogni fatica. Anche in questo caso vi lascio il link della pagina web del rifugio.
Rifugio Melano Casa Canada (Rocca Sbarua)
Protagonista delle mie domenica da bambina, Casa Canada, è diventato, nel corso degli anni, uno dei rifugi che frequento maggiormente. Seppur ad un’altitudine più bassa rispetto ai due precedentemente descritti, il rifugio Melano è completamente immerso nei boschi, cosa che gli permette di vincere il primato come miglior location dove ammirare il foliage.
Raggiungerlo non è complicato, in quanto dista a circa 30/40 minuti di camminata, sempre in mezzo ai boschi e alle borgate, dal parcheggio. Potete lasciare l’auto in diverse località, noi di solito, la parcheggiamo al Crò, una piccola borgata. Vi rimando al sito del rifugio per maggiori informazioni
Avete mai fatto un trekking in Piemonte? Per quanto io sia molto grata di vivere in questa regione, vi consiglio di vedere anche le Dolomiti in autunno e, se ancora non ci siete stati, vi consiglio di leggere il mio itinerario sulle bellezze delle Dolomiti.
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