Sono anni che sognate di nuotare nelle acque limpide di Phi Phi Island ? O di girovagare tra le vie di Bangkok ? Che ne dite poi di dar da mangiare agli elefanti a Chiang Mai ?
Nella mia guida completa, vi aiuterò ad organizzare un viaggio di 15 giorni in Thailandia e, dopo averla letta, non avrete più nulla da temere ad esclusione delle scimmie, di questo vi parlerò nel dettaglio nei prossimi paragrafi.
Indice dei contenuti
- 1 Il periodo migliore in cui andare in Thailandia
- 2 Organizzare un viaggio di 15 giorni in Thailandia: gli spostamenti
- 3 Cibo Thailandese: lo street food migliore del mondo
- 4 Visite organizzate o tour fai da te in Thailandia?
- 5 Le donne ed il buddismo in Thailandia
- 6 Quale è il bagaglio migliore per un viaggio in Thailandia?
- 7 Cambiare gli euro in Bath
- 8 Sim dati in Thailandia: guida all’acquisto
- 9 Quanto costa un viaggio in Thailandia
Il periodo migliore in cui andare in Thailandia
La Thailandia è una delle destinazioni più ambite dai turisti, complice il clima caldo presente tutto l’anno. Per questo motivo, il periodo migliore non esiste, questo non vuol dire però che non dobbiate tenere conto di alcuni fattori, come le piogge e i monsoni. Da novembre a marzo le piogge non sono frequenti mentre, se deciderete di partire in estate, il clima della Thailandia sarà umido e con precipitazioni consistenti. Vista l’estensione del paese, il clima è piuttosto variabile a seconda della località scelta. La zona di Phuket è ideale per una vacanza al mare, la probabilità di incorrere in monsoni sfiora lo zero tra novembre e maggio. Per un soggiorno a Koh Samui tenete presente il periodo che va da aprile a metà ottobre per evitare le piogge.



Organizzare un viaggio di 15 giorni in Thailandia: gli spostamenti
Tragitti a lunga percorrenza
Per spostarsi da una regione all’altra, ci siamo affidati ai voli domestici operati da AirAsia, che ci ha concesso di visitare diverse zone della Thailandia: Chiang Mai (nord), Bangkok (centro) e Phuket (sud).
Volare con AirAsia È una vera e propria esperienza. Durante il volo ci hanno servito un pasto a base di riso e verdure saltate, una cucina di ottima qualità, motivo per il quale a Milano è stato aperto un ristorante in cui vengono servite le pietanze assaggiate a bordo di questa compagnia.
Un altro modo per raggiungere queste zone, decisamente più economico, è quello di viaggiare in treno. Da Bangkok partono treni diretti a varie zone del paese: per raggiungere Chiang Mai, ad esempio, sarà necessario trascorrere una notte di viaggio.
Sempre da questa stazione è possibile raggiungere l’aeroporto Don Mueang da cui partono voli interni del paese. Salire a bordo di uno di questi treni è un’esperienza mistica oserei dire, in quanto sono pochi i turisti ad utilizzarlo, nonostante il prezzo sia molto competitivo (circa 8 centesimi a persona per percorrere circa 30 km), ma la cosa più bella è poter vivere l’esperienza a stretto contatto con la popolazione locale.
Come spostarsi nelle città
Spostarsi nelle grandi città della Thailandia, come Bangkok, è in realtà molto più semplice di quanto si possa immaginare. Non solo metropolitana, skytrain, bus o barche ma anche i celebri Tuk Tuk. Immaginate una piccola ape, guidato dai locali. Un’esperienza da provare ma non da considerare come mezzo di trasporto principale, visto il costo elevato.
A Chiang Mai c’è un’ottima linea di bus, che collega il centro città con l’aeroporto. Il centro è talmente piccolo che troverete molto più comodo spostarvi a piedi.
Chiang Rai al contrario è più grande e meno organizzata dal punto di vista dei mezzi. La maggior parte dei turisti affittano un motorino o una automobile. Il mio consiglio, per conoscere la cultura e la tradizione del luogo, è sicuramente quello di prendere parte a un tour guidato. Eviterete il traffico e tornerete a casa ancora più soddisfatti.
Phuket al contrario, non possiede una linea di mezzi pubblici efficiente: molto meglio prendere la patente Internazionale prima dell’arrivo e noleggiare il motorino. Se preferite utilizzare il motorino per spostarvi, il noleggio cost 3 euro al giorno ed è veramente facile trovare un negozio.
Cibo Thailandese: lo street food migliore del mondo
Lo street food è uno dei modi che amo di più per entrare a contatto con la cultura del luogo. Proprio per questo, vi parlerò dei piatti più buoni che ho assaggiato in Thailandia.
Piatti tipici da non perdere
Preparatevi ad assaporare lo street food direttamente cucinato in un garage, su una moto o in una bancarella improvvisata in mezzo alla strada.
Dal riso alla cantonese ai Pad Thai, un mix di sapori e spezie che vi rimarrà impresso nel cuore. Ogni assaggio è un’esplosione di gusti e rimarrete sorpresi non solo nel gusto ma anche una volta pagato il conto. Per un pasto completo, dall’antipasto al dolce con bevande incluse, la spesa si aggirerà su 1,50 euro a persona.
Indimenticabile l’esperienza di mangiare su uno sgabello a bordo strada, osservando il cuoco cucinare in una bancarella improvvisata con tutto il necessario per preparare un piatto squisito. Io tutt’ora sogno di mangiare un piatto di Pad Thai così, senza fretta, senza convenevoli e senza tavolo.
Le città con lo street food più buono del paese
I luoghi dove abbiamo mangiato meglio e a poco sono stati Chiang Mai e Phuket Town.
Due città un po’ meno turistiche rispetto alle altre che abbiamo visitato, ma le più autentiche
A Chiang Mai dovete assolutamente provare una cena presso il Night Bazaar, uno dei mercati più grandi del paese. Qui troverete souvenir, prodotti tipici e chioschetti che servono cocco fresco.
Per quanto riguarda Bangkok imperdibile lo street food delle bancarelle di China Town o in uno dei tanti mercati della città: noi abbiamo adorato il mercato notturno di Ratchada Rot Fai.
Visite organizzate o tour fai da te in Thailandia?
Consiglierò sempre con grande entusiasmo i tour Thailandesi, durante i quali si ha l’occasione di stringere nuovi legami con viaggiatori di tutto il mondo.
Ricordo ancora le storie di alcuni di loro, un ragazzo era arrivato fino a lì a piedi, percorrendo tutta l’Asia con uno zaino in spalle. Gli albergatori hanno spesso convenzioni con i principali tour operator, dunque andrete a spendere sicuramente meno se acquisterete il tour tramite loro rispetto che fare in autonomia. Ad Ayutthaya non sarà necessario alcun tour, noleggiate una bici per tutta la giornata e non perdetevi l’occasione di noleggiarla a soli 1,50 euro per tutto il giorno.
Le donne ed il buddismo in Thailandia
Regola vuole che le donne debbano tenere sempre gambe e spalle coperte, dunque non dimenticatevi di portare con voi uno scialle e dei pantaloni lunghi da poter mettere sopra i vostri abiti. Sovente effettuano controlli all’ingresso dei templi, dunque rischiate che non vi facciano entrare se siete troppo scoperte.
Un’altra regola che più mi rimase impressa in mente per la sua particolarità è quella secondo cui, se una donna è nel suo periodo mestruale, non può visitare il tempio perché segno di impurità.
Infine, una regola che vale per entrambi i sessi riguarda le scarpe, queste vanno tolte prima di entrare all’interno dei templi.
Quale è il bagaglio migliore per un viaggio in Thailandia?
Qualsiasi volo voi prendiate per raggiungere la Thailandia, incluso nella tariffa ci sarà il bagaglio da stiva. Nonostante ciò, abbiamo deciso di viaggiare con un solo bagaglio: uno zaino da 65 litri.
Così facendo, siamo riusciti ad utilizzare i mezzi pubblici in totale comodità. I trolley possono risultare davvero scomodi, soprattutto negli spostamenti, dunque valutate la possibilità di girare con uno zainetto.
Cambiare gli euro in Bath
La moneta thailandese è il Bath, 1 euro corrisponde a circa 34,7 Bath e, per effettuare il cambio, vi conviene andare in uno dei tanti chioschi presenti nelle grandi città. Se avete necessità di cambiare subito i vostri soldi vi consiglio il “Super Rich” in aeroporto, di solito il più conveniente.
Sim dati in Thailandia: guida all’acquisto
Il consiglio migliore che io vi possa dare è quello di non attivare un’offerta con una compagnia italiana per avere traffico internet e chiamate all’estero in quanto vi costerà molto di più. Nel mio caso ho comprato una sim direttamente all’aeroporto di Bangkok con giga e chiamate illimitati a 499 Bath (14 € circa) per tutta la durata del soggiorno.
Vi daranno una sim sostituiva pur mantenendo il vostro numero.
Quanto costa un viaggio in Thailandia
L’aereo incide notevolmente sul costo dell’intero viaggio e, per cercare di ridurre al minimo le spese, abbiamo prenotato tre mesi prima della partenza.
Come periodo la scelta è ricaduta sulla bassa stagione e siamo riusciti a spendere 400 euro a persona. Un prezzo davvero conveniente, considerando l’assicurazione sulla cancellazione.
Per quanto riguarda gli hotel, Booking ci ha permesso di spendere in media 8 euro a notte, I tour organizzati li abbiamo prenotati in loco, spendendo circa 250 euro, con un risparmio di oltre un centinaio di euro nel caso avessimo scelto di prenotarli online prima della partenza.
Gli spostamenti interni non hanno inciso così tanto sul costo del soggiorno, utilizzando i mezzi pubblici e i voli interni, siamo riusciti a contenere la spesa per un ammontare complessivo di 150 euro.
Come potrete ben immaginare, la scelta degli alloggi condiziona inevitabilmente l’organizzazione di un viaggio low cost in Thailandia. Per questo abbiamo sempre soggiornato in guesthouse e scelto Chiang Mai, Phuket Town e Bangkok come mete dove alloggiare.
Nessun problema per quanto riguarda i pasti, il prezzo era davvero basso e, con circa due euro, riuscivamo ad avere un pasto completo: piatto principale, contorno e bibite.
Visitare il sud est asiatico è una delle esperienze più belle che abbia avuto la fortuna di vivere in tutta la mia vita. Non una mera vacanza ma un incontro tra culture differenti, un luogo in cui la vita scorre in modo completamente differente dalla nostra.
Si torna arricchiti e con nuovi insegnamenti di vita, da poter mettere in pratica nella nostra quotidianità. Del resto ogni esperienza vissuta rappresenta uno spunto di riflessione, non c’è cosa più bella in viaggio della sua essenza.
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