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Viaggio Low Cost di 4 giorni in Marocco

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Ma cosa si può fare 4 giorni in Marocco? So che sembrano pochi per uno stato così vasto ma, appunto perché è così grande conviene dividerlo in più viaggi come ho fatto io, a meno che non abbiate settimane di tempo. Io, per esempio, ho scelto di visitare in primis la zona nord che comprende Fes e Chefchaouen, scoprendo la Medina più grande del mondo e la città più colorata. Due realtà meno turistiche rispetto alle vicine Marrakesh e Casa Blanca ma altrettanto spettacolari. 

Come la maggior parte dei luoghi che visito, anche questo è stato dettato da un’offerta Ryanair, il volo mi è costato solo 7,99 euro e non potevo proprio perdermi l’occasione di vivere 4 giorni in Marocco. Dunque, seppur io sia dovuta partire il giovedì mattina per essere già di ritorno la domenica sera, non mi sono data per vinta e ho iniziato a organizzare per filo e per segno l’itinerario.

Documenti necessari per entrare in Marocco

Dall’Italia non è richiesto alcun visto per fare ingresso nel paese, al contrario invece il passaporto è obbligatorio e questo deve avere una validità di ancora 6 mesi nel momento in cui si fa ingresso nel paese. 

Attualmente (maggio 2022) è stato abolito l’obbligo di presentare il risultato negativo di un test molecolare PCR, se provvisti di una certificazione che attesti la somministrazione di 3 dosi di vaccino. Mi raccomando di stampare la certificazione verde e di non presentarsi solo con il codice QR perché non lo accettano. 

Oltre alla certificazione verde, all’arrivo in Marocco vi sarà richiesto di compilare la Fiche sanitaria, un documento con il quale dichiarate di essere in buona salute e dove siete stati negli ultimi 28 giorni. Vi consiglio di stamparlo al seguente link: https://www.onda.ma/form.php, di compilarlo e di portarvelo con voi, così accorcerete i tempi di controllo una volta giunti a destinazione. 

Sim Card in Marocco

Prima di partire avevo letto che non tutti gli aeroporti del Marocco possedevano dei chioschi dove effettuare la sim marocchina. Per mia grande gioia e sempre per la mia solito fortuna, Fes era tra quelli privi di questi chioschetti. Dunque, prima di partire, mi ero messa l’anima in pace, programmando di vivere senza internet per i primi giorni e di effettuare la sim una volta giunta in città. Quando arrivai all’aeroporto di Fes, però, notai subito delle ragazze che distribuivano sim card gratuitamente, offrendoti, per 5 euro, 5 giga e 200 minuti di chiamata. 

Non ci pensai su più di qualche secondo prima di accettare, ma dovetti cambiare qualche contante in aeroporto perché non accettavano la carta. Dunque mettete in conto, se volete fare la sim, di avere almeno una ventina di euro in contanti da poter cambiare.

Dove cambiare l’euro 

Già che siamo in tema, se non è la prima volta che leggete un mio articolo, sapete che sconsiglio sempre di cambiare i contanti in aeroporto. Qui i tassi sono molto elevati ed è capace che, cambiando 20 euro vi diano solo 140 dirham, quando avrebbero dovuto darvene 200 circa. 

Io personalmente ho cambiato solo 20 euro in Aeroporto che ho utilizzato per effettuare la sim e per avere contanti durante il tragitto verso Chefchaouen.

Ho provveduto poi a cambiare il resto dei contanti un po’ a Chefchaouen e un po’ a Fes. Per 4 giorni in Marocco ho cambiato 100 euro con i quali ho pagato i vari pasti, le visite e i souvenir. 

4 giorni in Marocco: come organizzarsi

Se il vostro volo ha come meta finale la città di Fes e avete a disposizione circa 4 giorni in Marocco, vi sconsiglio di organizzare un tour nel deserto. Le distanze sono davvero lunghe, vi ci vorranno circa 2/3 giorni per raggiungere il Sahara. Per questo motivo, se non volete trascorrere tutto il vostro viaggio in macchina, vi consiglio di organizzare il tour nel deserto solo se avete almeno una settimana a vostra disposizione oppure di farlo la volta che atterrerete a Marrakesh.

Fes potete vederla in 2/3 giorni circa, perdendovi tra le sue vie e i suoi Suq, dunque potete pensare di dividere il vostro viaggio in due parti per dedicare qualche giorno anche alla città blu del Marocco: Chefchaouen. Una cittadina che merita davvero tanto e che ha molto da offrire.

Come vestirsi in Marocco

Seppur molto più occidentalizzato di altre zone del mondo, il Marocco è molto legato alle proprie radici e tradizioni, indi per cui, vestirsi con abiti non troppo coprenti potrebbe essere sconveniente. Sappiate che non c’è alcuna legge che guida nel modo di vestirsi, ma, trovo sia una forma di rispetto per il popolo a cui si sta facendo visita. Non vi sto dicendo di coprirvi dalla testa ai piedi ma di preferire pantaloni lunghi e leggeri (simil lino) agli shorts e i vestiti/gonne sotto al ginocchio alle minigonne. Per quanto riguarda le spalle, io non ho mai indossato maglie o top troppo scollati e soprattutto ho cercato di evitare le canottiere o le maglie senza spalline. Detto ciò, ovviamente, sentitevi libere di vestirvi a vostro piacimento, diciamo che se volete evitare gli occhi addosso conviene seguire i miei consigli.

Avete mai pensato di visitare questa terra? Nel caso foste interessati a visitare la zona di Fes e Chefchaouen vi consiglio di dare un’occhiata ai due articoli che ho scritto su di loro.

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Noemi Nieddu

Noemi Nieddu

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